Nel Metodo per mandolino, edito da Gabriele Leone nel 1768, si trova una frase curiosa:
“Il forte desiderio di propagare quest’istrumentino e di renderlo perfetto mi à spronato d’inventare un metodo per facilitarne a chicchessia il possesso ,ed insensibilmente distruggere per mezo dei segni que’ difetti da se stesso, o da poco esperto Maestro cagionati.”
Evidentemente l’idea di rendere “perfetto” il mandolino è molto antica!
Invenzioni vecchie e nuove
La forma del guscio del Mandolino PeRfetto è un’interpretazione moderna del guscio a doghe tipici dei mandolini classici, pensata per rendere lo strumento più comodo da imbracciare e allo stesso tempo per avere un volume della cassa sufficientemente grande e garantire una buona resa sonora.
A posteriori, abbiamo scoperto che una forma simile era già stata inventata da Pasquale Vinaccia, un famoso liutaio napoletano del 1800.
D’altronde la parola inventare viene dal latino in venire, cioè trovare. Forse abbiamo trovato, in modo indipendente e a distanza di molti anni, una forma molto simile!